Attualita'

Cilento: lavoratori delle comunità montane pronti allo sciopero


I sindacati scrivono al Prefetto di Salerno

Una lettera al Prefetto di Salerno e alle altre autorità competenti, è stata inviata dallo Snaf - Sindacato Nazionale Autonomo Forestali, per segnalare ancora una volta lo stato di crisi in cui versano i lavoratori delle comunità montane salernitane ed in particolare di quelle operanti nel territorio del Parco Nazionale. 

"Il 6 Ottobre - si legge nella missiva firmata dal Segretario Provinciale Snaf Giovanni De Marco - i lavoratori della Comunità Montana “Alburni” hanno protestato per le retribuzioni che non si percepiscono e per i livelli occupazionali non garantiti ai lavoratori a tempo determinato.

Una situazione analoga che produce protesta e indignazione si riscontra in tutte le zone interne del Salernitano, perché qui l’ attività forestale,messa in crisi è fonte di reddito, di economia e supporto rilevante per le attività Agricole e turistiche.

Le Comunità Montane insistenti sul territorio del perimetro del Parco Nazionale sono le più colpite, per altro lo stesso territorio è stato destinatario dei fondi ex agensud del ministero per le Politiche agricole, alimentari e forestali perché è reale il rischio idro geologico.

Lo stesso Servizio Tecnico Amministrativo Provinciale delle Foreste in Provincia di Salerno ha penato per le risorse e per la carenza di personale.

Nel perdurare di queste difficoltà - prosegue la lettera - i lavoratori intensificheranno le iniziative di protesta.

Infatti il 6 novembre il Sindacato Nazionale Autonomo dei Forestali terrà assemblee in tutti i luoghi di lavoro per preparare lo sciopero provinciale della categoria.

 

Perché lo SNAF ritiene urgente la stabilizzazione dei lavoratori del Tanagro, Alburni, Picentini e Bussento , così come dare organicità alle attività che i vari enti sviluppano sul territorio , così come continuità all’ accredito delle risorse regionali.

 

Per questo motivo chiediamo che sia convocato un tavolo di trattativa regionale per le risorse 2010 e per le attività e le procedure per il 2011, affinchè gli enti delegati ( Province e Comunità Montane ) siano posti nella condizione di operare con efficacia, soprattutto dopo l’ aver anticipato incendi risorse per sopperire ai ritardi regionali.

E’ altrettanto urgente la stipula di un Accordo di Programma tra gli Enti e le Istituzioni in indirizzo, affinchè si arrivi ad una armonizzazione dell’ attività tecnica, scientifica e finanziaria degli interventi forestali ed ambientali nell’ area Parco, sia in riferimento al PSR che ai fondi ordinari;

Per lo SNAF l’ affidamento della esecuzione delle opere alle Comunità Montane ed al personale del Parco resta un obiettivo che consente di conservare l’ occupazione nelle zone interne e di servirsi di personale già qualificato e specializzato;

Restiamo in attesa di una convocazione in sede di Prefettura - conclude la lettera del sindacato - come primo atto di disponibilità per un percorso da affrontare con forte responsabilità nei confronti dei lavoratori, dei cittadini e delle istituzioni impegnate". C.S.

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